Saturday 11 December 2010

11 dicembre 2010 - Newsletter # 4 - Australia

Ciao a tutti,
Lo so... E' da tanto... e devo anche fare mente locale su cosa e' successo dall'ultima newsletter...
Se ricordo bene ho mandato una newsletter poco prima delle vacanze estive. Si stava per andare in Australia con una tappa (all'andata e al ritorno) a Singapore. Devo fare pero' due passi in dietro: 
- E' importante sapere che non avevamo nessuna intenzione di andare in Australia. La nostra meta era IL GIAPPONE. Il paese del Sol Levante, il cibo che si avvicina all'eccellenza, le tradizioni millenarie, una cultura rimarchevole, le foreste di bambu, le scimmie che si fanno il bagno nelle terme mentre nevica, le geishe che mi portano da mangiare con tanta grazia nella mia stanza alla decorazione minimalista, la ceremonia del te', la ceremonia dell'incenso, i templi, il giardino zen del mio ryokan, il rumore del fiumicello, gli uccellini, l'armonia con la Terra Madre e forse anche con l'Universo.
Parlando con varie persone delle nostre intenzioni di recarsi in estremo oriente, proprio laddove finisce il continente asiatico, molti ci hanno sconsigliato di andarci d'estate perche' una grande parte del Giappone e' molto umida durante quel periodo. 
Ho cominciato a guardare il mappamondo (una delle mie attivita' preferite; sembra che il mappamondo mi faccia l'incantesimo!) e le temperature dei vari paesi sulla mia applicazione ipod 'Weather Pro'. Mi sono accorta che tutto il sud est asiatico era molto umido durante quel periodo.
Parlando con una coppia di Australiani (un collega di Christophe e sua moglie, mezza matta ma nel senso divertente), e' venuto fuori il discorso del nord dell'Australia. Per intenderci: e' la zona nord ovest che va da Darwin fino a Katherine. Ci hanno spiegato che quella zona era l'unica in Australia che non era fredda durante l'inverno dell'emisfero sud; anzi, ci hanno ribadito piu' volte che il clima era 'ideale'. Poi ci hanno racontato che loro, addirittura, hanno comprato una delle loro numerose case proprio li, a Darwin e che c'era tanto da visitare con tutti i parchi nazionali nei dintorni.
Ed eccoci avviati verso l'Australia con mappa e guide dei parchi nazionali.
Prima di tutto, devo dire che aveva ragione la coppia di Australiani: 
1. il clima nord australiano e' davvero eccellente durante quel periodo. Siccome Hong Kong e' molto umida, e' un dato importante. 
2. i parchi nazionali sono abbastanza belli ma soprattutto, sono molto curati.
3. ci sono tantissimi animali che non esistono da nessuna altra parte nel mondo.
4. l'Australia e' immensa.
5. la gente e' piuttosto rilassata
6. il mare e' strapieno di pesci
Ecco i punti: irrefutabili, inconfutabili, innegabili.
Per il resto, devo dire che sono tornata a Hong Kong con una depressione psicologica e anche fisica. Forse perche' siamo europei ed abbiamo delle aspettative precise da un punto di vista culturale e anche storico. Forse perche' in Asia c'e' questa cultura del cibo che fa bene al corpo (che esiste anche in Italia), forse perche' mi sono abituata a queste persone con la pelle molto bella, i denti bianchissimi, i capelli curati e lucidi, i corpi snelli e fini, ai bambini che rassomigliano a delle bambole.
Cibo-sticamente parlando, la gente mi ha fatto ricordare le zone piu' povere e carenti dell'Inghilterra: i quartieri difficili di Liverpool, di Manchester, di Birmingham... E anche molto gli Stati Uniti, cioe' TUTTI gli Stati Uniti, al di fuori di San Francisco. Uno si nutre (ovviamente sempre male) un po' a modo animalesco: senza nessuna finezza o delicatezza, non capendo cosa si ingoia, e potendo quindi ingoiare piu' o meno qualsiasi cosa.
Per farvi un esempio preciso, in albergo la mattina, gli ho osservati (erano tutti Australiani da altre parti dell'Australia che venivano al nord per il clima estivo) e ho visto che quasi tutti mettevano tutto il buffet nello stesso piatto: le uova, il bacon, le salsiccie, i croissant, i muffin, la frutta, i pancakes, la pizza. 
Mi ricorda una storia che mi ha racontato Letizia qualche mese fa: era stata invitata ad un barbecue organizzato da anglosassoni (Sud africani, Inglesi, Americani, Australiani) ed ogni ospite doveva portare un piatto. Letizia, con lo spirito giusto ma sicuramente non adeguato alla mentalita' anglo sassone, ha portato spaghetti e vongole fresche (che Massimo Mureddu fa portare direttamente dall'Italia) e ha cucinato li per li la pasta. Ovviamente, le belve hanno messo la pasta alle vongole con il resto del buffet nello stesso piatto, aggiungendoci sopra la frutta e i dolci.
Poi devo anche dire che l'ultima volta che ho mangiato cosi male in vita mia e' stato quando sono andata una settimana intera per lavoro nello Utah, in mezzo ai Mormoni. Non e' che si mangiava male ogni tanto. Si mangiava male ogni giorno. 
Molte persone mi hanno detto che se uno va a Sidney o a Melbourne, riesce a mangiare meglio. Io oso sperare che questo sia vero. 
Bevend-isticamente parlando, gli Australiani sono molto impressionanti. Quanto gli inglesi. Bevono solo alcool. Non avevo mai visto persone che bevevano cosi tanto. Bevono di continuo e la birra per loro e' come l'acqua per noi. 
Sono piu' cose che mi hanno dato l'ennesima conferma su questo punto:
1. Le distanze in Australia sono molto diverse rispetto all'Europa. Il loro paese ha la grandezza di un continente e, per andare da un punto all'altro, si fanno tanti, ma tanti chilometri. Per questo motivo, abbiamo deciso non solo di andare a visitare il parco nazionale di Kakadu ma anche di fermarci li per dormire perche' il parco e' davvero troppo vasto per tornare poi in citta' dopo la giornata di visita.
Poco prima dell'entrata del parco comparivano tanti cartelloni a lungo la strada (frenquentata rigorosamente solo da noi, dai cocodrilli e dai canguri) con la seguente scritta: 'Last chance to buy alcohol before Kakadu Park'. Questo, purtroppo, non e' uno scherzo. Ho fatto la foto a uno di questi cartelloni. Se avete tempo, andate a vedere: http://www.facebook.com/album.php?aid=262482&id=710031413&l=debdab72e6
Sono cosi ossessionati dal bere che rischiano la crisi di astinenza in viaggio per il parco nazionale... Magari a loro vengono le fitte se non bevono ogni due ore?
2. Usano molto questo concetto di 'Drive In'. Come al Mac Donald. Cioe': ordini, paghi e vai via senza mai uscire dalla macchina. Ma gli Australiani non usano il 'Drive in' per il cibo, lo usano per l'alcool. Se ti viene una fitta e vai in crisi con un bisogno incrontrollabile di alcool, e' molto semplice perche' vai a 'Bottlemart' (aperto 24 ore su 24) e compri le tue bottiglie senza neanche uscire dalla macchina, cosi non perdi tempo e ti puoi ubbriacare quanto prima.
3. Una delle prime cose che ti segnalano quando fai il check in negli alberghi e' proprio dove si trova il Bottlemart piu' vicino.
4. Moltissime donne hanno delle pancie enormi e non sono incinte. Quando ho chiesto ad una signora che gestiva un'agenzia di viaggio locale, come mai cosi tante donne avevano la pancia, lei mi ha risposto che era normale perche' in Australia le donne bevono quanto gli uomini. Ed ha aggiunto: in questo c'e' parita'!
5. moltissime persone hanno dei mini frigoriferi nelle macchine: sono fatti apposta per tenere le birre al fresco
Un altra cosa che mi e' rimasta molto impressa e' la loro abitudine di camminare scalzi. Per le strade nelle citta', nei parchi, nei supermercati, al bar, nei ristoranti... molti vanno scalzi e soprattutto i bambini. 
La mia insegnante di cantonese che ha vissuto a Sidney per molti anni mi ha confermato che anche li e' un abitudine molto comune. 
Forse si sentono connessi ora agli arborigeni che i loro antenati hanno sterminato al 99%? Forse si sentono piu' liberi senza scarpe? 
Questo punto mi porta all'argomento successivo: i bambini.
Non ho mai visto in vita mia, in un paese 'occidentalizzato', dei bambini cosi sporchi. Bisogna anche dire che il nord dell'Australia, con tutti questi parchi nazionali, attira molto i backpackers, gente che gira con il camper o che va in campeggio. Forse e' per quello che molti erano molto 'hippies'. 
Ma i loro bambini sono molto molto molto sporchi! Penso che gli rimettono gli stessi vestiti per 4 o 5 giorni di seguito perche' se no, non riesco a spiegarmi il loro stato. Faranno lo stesso raggionamento che fanno con il cibo: in tanto si sporcano quindi perche' pulirli e perche' cambiarli? = in tanto va tutto nello stesso stomaco quindi perche' non mangiare la pasta alle vongole con il budino al cioccolato?
Quando abbiamo visitato il wildlife park di Kakadu, abbiamo fatto una gita in barca per vedere uccelli, anatre, cocodrilli, etc. La bambina dietro di me mangiava (alle 9 del mattino) una scattoletta di tonno sott'olio al pomodoro con le mani. Ovviamente puzzava di pesce perche' si era rovesciato tutto l'olio sul vestito ma la cosa piu' strana era che a guardare i genitori, rigorosamente scalzi, sembravano certo 'rilassati' con lo stile un po' hippies', ma era gente che non era 'povera', era gente di un livello sociale medio.
Dico questo perche' di bambini sporchi ne ho visti tanti in India passando per i baraccopoli di Mumbai. Ma penso che le loro famiglie non abbiano un livello sociale medio.
A loro favore direi che, effettivamente, come popolo (quelli che abbiamo incontrati noi per lo meno), sono un po' rozzi, un po' rustici, quasi selvaggi ma sono rilassati, tranquilli, non arroganti, alla mano, del tutto non altezzosi. E' un grande preggio perche' molte persone, soprattutto in Francia, fraintendono vera finezza (quella ereditata da una cultura) e alterigia, sufficienza. E non c'e' niente di peggio perche' questa e' vera ignoranza ed e' del tutto intollerabile. La rozzezza invece e' una forma d'ignoranza quasi ingenua che non intende colpire o ferire nessuno. 
Ecco le mie impressioni... Ad un livello paesaggistico, io preferisco gli Stati Uniti con i parchi di Yellow Stone, il Gran Canyon etc. Ma non vi dico di non andarci perche' se siete amanti di grandi spazi, di natura, di paesaggi, di animali strani, penso che valga la pena. Hanno una natura potente e ne sono molto rispettosi. Pensate che l'Australia e' circondata dal mare e sono pochissimi i posti in cui ci si puo fare il bagno perche' hanno animali allucinanti del tipo meduse letali, cocodrilli che vanno in acqua salata, etc.. La natura e' sempre piu' forte di loro e lo sanno. 
Poi ripeto, l'Australia e' un vero continente e noi ne abbiamo visto solo una parte infinitesimale. Sicuramente abbiamo scelto la parte piu' grezza, piu' crude.
Dico solo che non fa per me perche' io preferisco le culture ancestrali, il cibo delicato, le tradizioni millenarie e le donne e gli uomini senza la pancia da birra. Per questo motivo eravamo molto lieti di arrivare a Singapore dopo due settimane 'rustiche'. Ovviamente anche Singapore ha le sue contradizioni ma io mi ci sento a casa con questi sorrisi, questo stimolante misto di cultura, questi capelli neri lucidi, i laksa, i templi, la loro grandissima passione (quasi ossessione) per il cibo. Ecco le foto se avete tempo: http://www.facebook.com/album.php?aid=262485&id=710031413&l=346eb14e4f
Inizialmente non avevo l'intenzione di scrivere una newsletter sull'Australia perche' non e' stato un viaggio che mi abbia appassionato e non vi volevo mandare delle cose negative. Voglio essere una nota positiva alla vostra giornata, non voglio rovinarla! 
E' stato l'altro giorno, parlando con Laura che ho trovato l'ispirazione. Laura e' una grande viaggiatrice e scrive delle newsletter cospicue che sono perspicaci, sagaci, emozionanti... un po' come lei.
Me ne approfitto per augurare a tutti voi un felicissimo Natale, ovvunque siate, e vi auguro anche un anno avvenente, educativo, incantevole, illuminante, un po' rocambolesco ma anche beato, rassicurante e quieto.
Noi ci risentiamo l'anno prossimo e prometto di mandarvi altre newsletter... questa volta sul Giappone!
Baci e abbracci, 
-- 
Cric & Croc

No comments:

Post a Comment